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Insolate, artista croata di rilievo nel panorama elettronico da tantissimi anni, è la nostra ospite odierna su Parkett.

Insolate ha intitolato la sua ultima fatica discografica “Female Alpha“. Un titolo che celebra in maniera provocatoria e definitiva la conquista che l’odierna scena elettronica femminile techno ha conquistato: l’emancipazione. Si, perché Insolate ha decisamente costruito in vent’anni un percorso solido, credibile, in cui la stima di artisti come Oscar Mulero, Ben Sims e DVS1, solo per citarne alcuni, si è trasformata in collaborazioni e release che pochi artisti possono vantare.

Da Suara a Symbolism, passando per Prodigal Son in cui ha collaborato con la leggenda Arnaud Le Texier sono numerosissimi i traguardi che Insolate ha conquistato nella sua carriera ultra ventennale. Inoltre la dj croata è stata protagonista della console di club simbolo come Berghain, Tresor, Rex e in line up di festival come Tomorrowland, Exit e Dimensions.

Dopo l’uscita del suo ultimo Ep su Mind Medizin, Insolate ci ha regalato un’entusiasmante confronto in cui abbiamo ripercorso la genesi di questo ultimo Ep e la sua visione sull’universo elettronico contemporanea.

Ciao Insolate, benvenuta su Parkett, è un piacere averti come nostra ospite. Innanzitutto vorrei chiederti come stai e come è iniziato per te l’anno.

Ciao ragazzi! Grazie per avermi ospitato. Quest’anno è iniziato in modo molto produttivo; Mi sono presa una pausa nel mese di gennaio e l’ho passato in studio per finire il mio nuovo album. È quasi completo; Sto giusto facendo gli ultimi ritocchi e sono molto felice di annunciare che il mio nuovo album uscirà quest’anno sulla mia etichetta, Out of Place, come doppio vinile. A febbraio ricomincerò a fare tournée con live a Londra, Berlino, Zagabria, Ungheria e Repubblica Ceca.

Nel corso della tua carriera ultra ventennale nella musica elettronica sei riuscita ad acquisire una credibilità molto forte. Quali ritieni siano stati i momenti più importanti del tuo percorso artistico o decisivi nel formare la tua figura di artista?

La credibilità è qualcosa che non può arrivare dall’oggi al domani; è un processo che include coerenza, duro lavoro, professionalità e adattamento costante. Nel corso dei miei 25 anni di carriera, sono orgogliosa di non aver mai annullato un concerto o mancato una scadenza: un principio che apprezzo profondamente non solo nel lavoro ma anche nella mia vita personale. Enfatizzare l’apprendimento continuo, iniziare a produrre a un certo punto, suonare ogni live come se fosse l’ultimo, adattarsi ai nuovi strumenti e mantenere un contatto autentico con il proprio lavoro sono essenziali. Rimanere fedele alla tua visione, assumersi occasionalmente dei rischi e spingersi oltre i propri limiti può portare a scoprire momenti accattivanti dentro di te e nella tua arte.

Insolat

Il titolo del nuovo EP sull’etichetta di Lady Tazz è “Female Alpha”. Per te essere una donna alfa cosa può rappresentare e come lo esprimi nella tua figura di artista o è un titolo provocatorio nei confronti dell’universo maschile?

Con questo EP celebro l’emancipazione e la forza delle donne in un contesto moderno, sfidando i tradizionali ruoli di genere e riconoscendo l’emergere delle donne. Serve come simbolo di resilienza, fiducia e indipendenza. Questo è esattamente il motivo per cui, nel brano “Female Alpha”, ho registrato la mia voce che diceva “Continua”, incoraggiando le donne a persistere nei loro sforzi.

Chichende”, in anteprima su Parkett, è un brano davvero potente che ricorda lo stile di Jeff Mills. Cosa pensi sia importante portare avanti dalla techno del passato per pensare alla techno del futuro?

Grazie, felice che ti piaccia! La techno è sempre stata un genere basato sull’innovazione e sulla sperimentazione. Nel corso della storia, gli artisti hanno continuamente ampliato gli orizzonti della musica elettronica, approfondendo nuovi suoni, tecniche di produzione e tecnologie. Anche se alcuni potrebbero obiettare che al giorno d’oggi è impossibile inventare qualcosa di completamente nuovo, l’innovazione spesso emerge dal perfezionamento delle idee esistenti, commettendo errori che diventano qualcosa di interessante, accattivante e che spinge oltre i confini. Ciò sottolinea l’importanza di comprendere il nostro passato per costruire un futuro di qualità.

L’EP ha un sound davvero interessante ed innovativo, come hai lavorato dal punto di vista tecnico e quali sono stati gli strumenti di set up essenziali in questo lavoro?

Per questo EP, ho voluto tornare alle mie radici techno, abbracciando il suono essenziale, ripetitivo e groovy che inizialmente ha affascinato il mio amore per la techno. Ho utilizzato esclusivamente software, incorporando qualche sperimentazione con il campionamento e la voce. Tra gli strumenti, ho utilizzato ampiamente vari strumenti D16, in particolare le loro adorate drum machine e sintetizzatori, insieme a Reaktor della Native Instruments.

Alla tua produzione super prolifica Insolate si affianca la tua attività di DJ e il grande successo del tuo Hush! ed eventi TRAUM, che sono riusciti a creare un nuovo epicentro del clubbing nella vostra Croazia e mi piacerebbe sapere come credi che il clubbing locale possa essere valorizzato e possa diventare anche un asset di interesse culturale per il territorio.

In Croazia abbiamo già fatto dei passi in questa direzione unendo il turismo ai festival. Inoltre, io e i miei colleghi abbiamo registrato numerosi trailer che mostrano diverse città e i loro luoghi pittoreschi, evidenziando un modo in cui il clubbing locale può contribuire alla ricchezza culturale della regione. È fondamentale che il clubbing rimanga versatile, di alta qualità e coerente. Ciò si allinea perfettamente con il mio attuale obiettivo di organizzare Hush! eventi. Mi dedico a educare il pubblico alla musica, attingendo dalle esperienze che ho acquisito viaggiando in giro per il mondo, incoraggiando le persone a valorizzare la vita nei club non solo come fonte di piacere e divertimento ma come identità culturale significativa.

Un’altra cosa che apprezzo di te è la tua forza in termini di immagine. Quando ti sento suonare vedo una corrispondenza assoluta tra quello che mostri e quello che sei musicalmente. Quanto influenza la tua personalità nel modo in cui vivi la musica e di conseguenza il clubbing?

Adoro ballare e il mio piacere per la musica è stato evidente in tutti questi anni, riflettendosi in ogni performance. Vivere il mio sogno mi dà felicità, ed è per questo che mi vedrai spesso sorridere e ballare così tanto mentre suono. È semplicemente un’espressione naturale di chi sono e adoro condividere questa autenticità con il mio pubblico.

Insolate

Ultima domanda. Come vedi Insolate tra cinque anni e hai degli obiettivi a breve termine che vuoi raggiungere?

Vivo nel presente e non mi piace fare progetti per i cinque anni a venire. Tuttavia, per ora, posso dire con sicurezza che quest’anno mi sto concentrando sull’esprimermi maggiormente attraverso la produzione. Sono entusiasta di annunciare le prossime uscite su BPitch, Who Whom, Nechto, Arkham Audio e quella che stiamo annunciando proprio ora su Mind Medizin. Inoltre, ci sono alcuni remix molto interessanti in cantiere. E questo solo per la prima parte del 2024!! È previsto un album per la fine dell’anno per la mia etichetta Out of Place e non vedo l’ora di visitare America, Sud America, India ed Europa.

ENGLISH VERSION

Hi Insolate, welcome to Parkett, it’s a pleasure to have you as our guest. First of all I would like to ask you how you are doing and how the year started for you.

Hello, guys! Thank you for having me. This year started very productively; I took January off and spent it in the studio finishing my new album. It is nearly complete; I am just doing the final polishing, and I am very happy to announce that my new album will be released this year on my label, Out of Place, as a double vinyl. In February, I am starting to tour again with gigs in London, Berlin, Zagreb, Hungary, and the Czech Republic.

During your career of over twenty years in electronic music you have managed to gain very strong credibility. What do you think were the most important moments in your artistic journey or decisive in forming your figure as an artist?

Credibility is something that can’t come overnight; it is a process that includes consistency, hard work, professionalism, and constant adaptation. Over my 25-year career, I take pride in never canceling a gig or missing a deadline – a principle I deeply value not only in business but also in my personal life. Emphasising continuous learning, starting to produce at one point, playing every gig as if it were your last, adapting to new tools, and maintaining authentic contact with your work are essential. Remaining true to your vision, occasionally taking risks, and pushing your boundaries can lead to discovering captivating moments within yourself and your art.

The title of the new EP on Lady Tazz’s label is “Female Alpha”, for you is being an alpha woman a concept that exists and how do you express it in your figure as an artist or is it a provocative title towards the male universe?

With this EP, I celebrate the empowerment and strength of women in a modern context, challenging traditional gender roles and acknowledging the emergence of females. It serves as a symbol of resilience, confidence, and independence. This is precisely why, in the track ‘Female Alpha,’ I recorded my voice saying ‘Keep on,’ encouraging women to persist in their endeavours.

Chichende”, premiering on Parkett, is a truly powerful track that recalls Jeff Mills’ style. What do you think is important to carry forward from the techno of the past to think about the techno of the future?

Thank you, happy you like it! Techno has consistently been a genre grounded in innovation and experimentation. Throughout history, artists have continually expanded the horizons of electronic music, delving into new sounds, production techniques, and technologies. While some may argue that it is impossible to invent something entirely new nowadays, innovation often emerges from refining existing ideas, making mistakes that become something interesting and captivating and pushing boundaries. This underscores the importance of understanding our past to construct a quality future.

The EP has a truly captivating and innovative sound, how did you work from a technical point of view and what were the essential set up tools in this work?

For this EP, I aimed to return to my techno roots, embracing the stripped-down, repetitive, and groovy sound that initially captivated my love for techno. I exclusively utilised software, incorporating some experimentation with sampling and vocals. Among the tools, I extensively employed various D16 instruments, particularly their adored drum machines and synthesisers, alongside Reaktor from Native Instruments.

Alongside your super prolific production Insolate there is your activity as a DJ and the great success of your Hush! and TRAUM events, which have managed to create a new epicenter of clubbing in your Croatia and I would like to know how you believe local clubbing can be valorised and can also become an asset of cultural interest for the territory.

In Croatia, we have already taken steps in that direction by combining tourism with festivals. Additionally, my colleagues and I have recorded numerous streams showcasing different towns and their picturesque sights, highlighting one way in which local clubbing can contribute to the cultural richness of the region.It is crucial that clubbing remains versatile, of high quality, and consistent. This aligns perfectly with my current focus on organising Hush! events. I am dedicated to educating the public about the music, drawing from the experiences I’ve gained while traveling around the world – encouraging them to value club life not merely as a source of pleasure and fun but as a significant cultural identity.

Another thing I appreciate about you is your strength in terms of image. When I hear you play I see an absolute correspondence between what you show and what you are musically. How much does your personality influence the way you experience music and consequently clubbing?

I absolutely love to dance, and my enjoyment of music has been evident throughout all these years, reflecting in every performance. Living my dream brings me happiness, and that’s why you’ll often see me smiling and dancing so much when I’m playing. It’s just a natural expression of who I am, and I love sharing that authenticity with my audience.

Last question. How do you see Insolate in five years and do you have any short-term goals you want to achieve?

I live in the present and don’t like making plans for five years ahead. However, for now, I can confidently say that this year, I am focusing on expressing myself more through production. I am excited to announce upcoming releases on BPitch, Who Whom, Nechto, Arkham Audio, and the one we are announcing right now on Mind Medizin. Additionally, there are some very cool remixes in the pipeline. And this is just for the first part of 2024!! An album is scheduled for later this year on my label Out of Place, and I am eagerly anticipating visits to America, South America, India, and Europe