SLV presenta “Fleeting Dreams”, uscito lo scorso 21 novembre su Mutual Rytm, un Ep che racconta l’evoluzione del producer tra radici siciliane, formazione berlinese e una visione techno pienamente definita.

Nel percorso artistico di SLV c’è una costante: la capacità di trasformare ogni fase della sua vita in un passaggio misurato della sua estetica sonora. Cresciuto in una famiglia immersa nella musica, tra strumenti, dischi e un’attenzione quasi artigianale per ciò che sta “dietro” alla produzione, SLV sviluppa fin da giovane una sensibilità che va oltre il talento grazie a una metodica produttiva puntuale e attenta. Questo atteggiamento disciplinato lo accompagnerà quando, nel 2011, decide di lasciare la Sicilia per trasferirsi a Berlino.

Lì, tra Tresor, Arena Club e Griessmuehle, si forma la sua grammatica ritmica: un percorso che trova conferme nelle sue prime release, l’esordio su Soma Records, poi Virgo, i remix ricevuti da figure di peso come Setaoc Mass e Cleric, fino alla presenza nel progetto Fabric curato da Amelie Lens.

SLV approda su Mutual Rytm nel 2024 e la la piattaforma valorizza la sua visione techno rigorosa, funzionale ma attenta al dettaglio.

“Fleeting Dreams”, secondo EP per la label, è il punto in cui queste coordinate si muovono in modo particolarmente coerente, restituendo non solo un disco efficace, ma una sorta di autoritratto tecnico-emotivo.

Fading Moments” introduce immediatamente la filosofia del disco: kick profondi e duttili, modulazioni che costruiscono un campo sonoro stabile, e un vocal sommerso che funge da segnale emotivo discreto. È una traccia che riflette l’approccio maturo di SLV: una chiara eredità di quegli anni berlinesi passati a osservare la pista nei suoi dettagli. Con “Scenario”, il linguaggio si fa più diretto. Qui SLV mostra la sua tecnica: hi-hat affilati, synth flessibili, una progressione che dialoga con il minimalismo ritmico di certi lavori del nord Europa ma reinterpretato con una cura timbrica più calda e controllata. La traccia funge anche da ponte con la sua produzione precedente per Mutual Rytm, ma con una maggiore fluidità nel trattamento delle frequenze alte.

Daruma” segna una svolta interna all’EP: una gestione più scura delle texture, una maggiore densità delle medie e un uso più mirato degli effetti. Qui emerge il lato più industriale della poetica di SLV, non come citazione del passato, ma come evoluzione naturale della sua pratica produttiva. È la traccia in cui si percepisce chiaramente l’influenza dei club e la loro estetica asciutta, dove il suono non decorativo ma strutturale è un valore.

In “Bass Grit”, l’artista torna a una dialettica più fisica: groove ricurvo e dinamico, pad compressi che conferiscono corpo senza appesantire. È forse la traccia più orientata al dancefloor contemporaneo, ma non perde quella componente di precisione che distingue SLV dagli approcci più puramente funzionali.

La chiusura del blocco principale con “Shimmer” è significativa: qui il produttore distilla la sua ricerca sulla continuità. Nessun colpo di scena strutturale, ma una serie di micro-shift che redistribuiscono gradualmente l’energia. “Trust” e “1990” offrono due prospettive parallele. La prima punta sulla linearità e su un uso secco dei vocal-cut, evidenziando la sua capacità di creare strumenti da club efficaci, la seconda si muove su un’estetica più “classica” reinterpretata attraverso il suo trattamento moderno delle armoniche: un modo per riconnettersi a un certo immaginario techno degli anni ’90 senza imitazioni dirette.

Fleeting Dreams” è un disco che funziona su due piani: sia per il dancefloor che come documento di un artista che continua a raffinare il proprio vocabolario. In questo EP la costruzione di una nuova dialettica sonora è solida, coerente e, soprattutto, riconoscibile.

Mutual Rytm trova in lui una voce che incarna perfettamente la propria visione: techno diretta, intelligente, orientata al corpo ma sempre filtrata da una mano consapevole. Fuori dai trend, ma capace di leggere la contemporaneità con personalità.

“Fleeting Dreams” di SLV è disponibile qui