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Uno degli artisti più vitali e interessanti dell’elettronica mondiale d’avant-garde, Mattia Prete, annuncia due suoi nuovissimi programmi radio per un’emittente di Milano e una di Toronto.

Mattia Prete l’abbiamo conosciuto come label manager di due realtà musicali a dir poco lungimiranti: Jazz-o-Tech e Aurora. Due etichette che condividono il concetto di ponte. Se Jazz-o-Tech, come anticipa il nome, fonde la sperimentazione techno con l’anima jazz dando vita a sonorità fresche completate da un ottimo groove, Aurora, con le release che propone, tende a riunire le varie scene elettroniche sparse in giro per l’Europa e per il mondo.

Ma ecco che ultimamente Mattia (che ricordiamo: è un DJ e produttore italiano con base a Berlino) lo potremmo ascoltare anche in alcuni programmi radiofonici.

This is Techno Jazz Radio Show

Uno dei nuovi radioshow mensili di Mattia si chiama “This is Techno Jazz Radio Show” e lo avrà sulla ormai avviata emittente milanese Radio Raheem (di cui noi abbiamo anche raccontato la genesi).

Il programma si ispira chiaramente al concetto della sua casa discografica, la Jazz-o-Tech, e ogni mese verranno presentati artisti di calibro internazionale che collaborano con Mattia o sono influenzati dalla sua filosofia, che combina i suoni del jazz con la musica elettronica.

Mattia Prete

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Il primo ospite di questo mese, ad esempio, è il batterista Arthur Hnatek, al quale seguirà Walcaw Zimpel, noto anche per la sua collaborazione con James Holden, mentre per il terzo appuntamento ci sarà il musicista e affermato DJ Raffaele Attanasio.

Questo programma promette di offrire un’esperienza sonora unica, combinando la complessità del jazz con la potenza della techno, creando un sound coinvolgente e avvolgente.

Electrorganic Mix

L’altro programma di Mattia Prete è “Electrorganic Mix“, ascoltabile ogni primo venerdì del mese su Ciut 89.5FM Toronto, che da oltre 30 anni spinge sound e news in Canada, durante “The Minx Session” . E’ un programma fresco che presenterà una selezione unica di brani orientati al club e arricchiti da elementi tribali, sciamanici e percussivi. Come ama definirli lui “organici“.

Infatti, grazie all’uso di strumenti e voci, il programma creerà un’atmosfera accattivante che ci porterà in un viaggio musicale unico e raffinato.

Solco #3 : – MATTIA PRETE – Another Fine Mess vinyl set

Mattia, poi ha recentemente tenuto un video-dj streaming presso lo studio Garden505 di Berlino, che si può vedere e sentire all’inizio del nostro articolo, chiamato “Solco“. In questo mix, Mattia ha improvvisato un set di 40 minuti solo in vinile, combinando sapientemente B-sides, trip hop, electronic music e techno jazz.

Il concept della performance è stato ideato da Daniel Calvi, mentre le riprese sono state curate da Arthur Colombini. Il video streaming permette al pubblico di godere della creatività di Mattia Prete nel mixare generi diversi.

Mattia Prete

In fin dei conti il giovane DJ italiano è uno degli artisti più vitali dell’elettronica mondiale d’avant-garde, avendo un suono molto ampio e sapendo usare il silenzio come strumento per aumentare la dinamica della sua musica. D’altronde chi l’ha ascoltato dice che il suo sound ti porti in atmosfere cinematografiche, ipnotiche, ma comunque sempre costruite su groove altamente propulsivi.

Il bello infatti è che nonostante tutte le sue ricerche intellettuali, la voglia di generare musica tramite strumenti classici e l’amore per la sperimentazione, Mattia Prete non dimentica mai la pista da ballo.