Da domani ti aspetta nuovamente Tropical Animals, uno dei party più in voga di Firenze che torna in una nuova veste e una formula originalissima.

Ti è mai capitato di andare ad un appuntamento al buio con la musica? Si è quello che accadrà da domani nei party Tropical Animals.

Il format fiorentino, negli ultimi 15 anni ha dimostrato dapprima di essere ciò di cui la città aveva veramente bisogno. E successivamente ha cercato di resistere alle difficoltà che sono piombate senza pietà sul settore.

Tra COVID, crisi economica e anche culturale e sociale, Tropical Animals ha dimostrato di avere la stoffa giusta per resistere a tutto questo e continuare a diffondere solo buona musica e positive vibes.

Da domani, giovedì 18 settembre, il party torna un po’ diverso con un nuovo format più misterioso. Perché lo chiamiamo misterioso? Perchè da domani sarà come un appuntamento al buio. Stesso posto stessa ora ma con ospiti non annunciati che animeranno l’evento.

Tropical Animals

La scelta di non annunciare gli ospiti può sembrare controcorrente ma in verità è un modo per riportare in città l’amore per il clubbing vero e proprio. Perché ricordiamo, soprattutto negli ultimi tempi, quel concetto di aggregazione e luogo in cui condividere le proprie passioni, stava quasi scomparendo.

In questo modo tornano protagonisti solo la musica e la voglia di fare clubbing alla vecchia maniera. Una sorta di detox da tutta quest’apparenza alla quale ci stiamo abituando ogni giorno di più.

Qualche info in più su Tropical Animals

Nato a Firenze nel 2010, Tropical Animals è molto più di un party: è un laboratorio culturale che ha saputo trasformare la club culture in un’esperienza totale, intrecciando musica elettronica, ricerca estetica e visione internazionale.

In oltre un decennio ha portato in città alcuni dei nomi più innovativi della scena globale, diventando un punto di riferimento per chi cerca autenticità e sperimentazione.

Oggi Tropical Animals non è solo una serata, ma una vera piattaforma che unisce etichetta discografica, network creativo e comunità cosmopolita, capace di raccontare la nightlife come spazio di libertà, inclusione e avanguardia sonora.

Per presentare questa nuova e “misteriosa” stagione abbiamo deciso di porre qualche domanda proprio a chi ha plasmato il party. Parliamo di Ricardo Ricardo Baez. Chi meglio di lui può accompagnarci in questo viaggio alla scoperta di questa nuova esperienza?

1) Sta per iniziare una nuova imperdibile stagione firmata TROPICAL ANIMALS e sembra che voglia distinguersi totalmente da quelle precedenti. Raccontaci un po’ delle grandi novità e degli obiettivi che vi siete prefissati per questa nuova avventura.

È il nostro 17esimo anno e mai come oggi, c’è voglia da parte nostra di far vivere l’ esperienza più reale possibile di clubbing alle nuove generazioni. la grande novità è che per tutta la stagione non annunceremo mai le Line up.

Abbiamo già confermato (come facciamo ogni stagione) big artists e giovani upcomers di grande talento. Se vieni il giovedì sai chi c’è, se non vieni lo vedrai il giorno dopo, tramite i nostri social.

Quindi se vuoi viverti il momento LIVE, devi essere fisicamente presente. Abbiamo calmierato i prezzi, rendendoli accessibili per un giovedì sera a Firenze.

La Comunicazione sarà ogni mese curata da un design diverso proveniente da ogni parte del mondo.

Il nostro obiettivo è quello di riportare i ragazzi al club e attivare la loro curiosità musicale tramite il piacere di ascoltare, spento negli ultimi anni, da troppi contenuti visivi.

La vista ha preso un estremo sopravvento sull’udito, portando così ad un accentramento sensoriale e facendo perdere l’importanza a tutti gli altri.

Sembra quasi che le sensazioni che abbiamo quando vediamo qualcosa , siano le uniche che importano. Ma non è assolutamente cosi. Sono fredde e spesso non troppo reali.

2) Tropical Animals è nato come una serata fiorentina e oggi è un ecosistema che tocca etichetta, eventi e network internazionale. In che modo percepisci il cambiamento del concetto di “club culture” negli ultimi 10 anni e come vi siete adattati senza perdere autenticità?

Lo percepisco in modo sbagliato in generale, perché sono di un altra generazione e per me si andava e si va al club ad ascoltare e non a vedere l’artista come si muove dietro una consolle. L’invenzione degli smartphone , ha cambiato in positivo tante cose e in negativo tante altre(una di queste proprio la club culture).

I social network, hanno distrutto la socialità e l’aggregazione “offline”. Portandoci così ad un modello individualista e imitativo. Hanno appiattito le diverse personalità, l’estro e l’unicità delle persone e anche di quelle del mondo della notte.

Il nostro lavoro ora per la maggior parte del tempo, si sviluppa nel tenere in piedi degli ideali, anche minimi, della club culture. L’idea di club culture non deve morire perché morirebbe la socialità in carne ed ossa e anche se il mondo sembra che voglia allontanarci il più possibile, le persone unite sprigionano un energia unica.

In questi 10 anni abbiamo puntato il nostro focus sulla qualità dell musica, sul soundsystem, su gli artisti, sul passaparola, sul ballare in pista, sul limitare il più possibile i telefoni sul dancefloor (lo facciamo ormai dal 2016), sul mostrare cos’è tropical animals su i social, ma in modo da invogliarti a venire il

Giovedì e non solo a rimanere davanti un schermo a guardare cosa succede.

3) Il club è spesso uno spazio politico e sociale, oltre che musicale. Qual è secondo te il ruolo di Tropical Animals nella ridefinizione dei linguaggi della nightlife contemporanea e quali valori volete trasmettere oltre alla musica?

Fin dal giorno 1, il tropical animals è stato un oasi dove tutte le persone di nazionalità, gusti, orientamenti sessuali, preferenze politiche diverse, hanno convissuto in pace ed armonia. In maniera naturale, perché tutti venivano il giovedì solo per una cosa. la musica. Il loro comune denominatore.

Negli ultimi anni, con il cambiamento sociale in corso, i grossi problemi politici ed economici, le orrende guerre ed un modo di vedere la vita , la quotidianità in maniera non chiara, spesso distorta ed influenzata, cerchiamo in qualsiasi modo di lavorare su mantenere TROPICAL ANIMALS uno spazio SICURO, INCLUSIVO, LIBERO, PACIFICO e di DIALOGO, come lo è sempre stato. Questo è il nostro obiettivo e faremo di tutto per mantenerlo per sempre così.

Per conoscere maggiori informazioni su Tropical Animals, ti invitiamo a visitare il loro sito web.