Il festival C2C NYC ha conquistato il Knockdown Center di New York, offrendo una visione caleidoscopica della sua essenza torinese, caratterizzata da un ecletismo avant-garde e una propensione a sfidare i confini artistici, durante la prestigiosa Frieze Art Week.
Portando il suo ethos innovativo negli Stati Uniti per la prima volta, il festival C2C ha presentato un programma di performance uniche e avvincenti, che hanno visto protagonisti artisti come Oneohtrix Point Never, Nala Sinephro, Two Shell, evilgiane, Jlin, John Glacier, Kode9, Nick León, Dave P e Devon Turnbull / Ojas.
Tra gli highlights dell’ evento il DJ set di Devon Turnbull, che ha proposto una selezione di jazz languidi e Nala Sinephro che ha presentato un set ipnotico e avvolgente, caratterizzato da una musica visionaria e capace di rallentare il tempo. Infine menzione a John Glacier, una rapper deadpan con uno stile unico, che ha proposto il suo album di debutto “Like a Ribbon”, lasciando spazio a interpretazioni diverse. Eclettismo e innovazione, parole d’ordine dell’ universo C2C.

Un momento di profonda emotività ha contraddistinto lo show di Oneohtrix Point Never, quando Daniel Lopatin ha dedicato la performance a Sergio Ricciardone, il defunto direttore e fondatore del festival C2C, con parole che hanno risuonato come un omaggio commovente.
C2C continua a rappresentare uno degli eventi musicali avant-pop più all’avanguardia al mondo, celebrando la libertà di espressione e la necessità di riunirsi, ballare, ascoltare e illuminare, con un simbolo che rappresenta lo stato futuro del corpo, una figura alata che incarna l’urgenza di porre l’umano al centro. Quella figura ci piace pensare sia Sergio, a guidarci nel cammino verso l’ avvenire.
